
Attar: chiamato anche Ittar
Attar Profumo: le origini
L’àttar (o ittar) è un termine dall’origine duplice: in lingua babilonese significa “essenza di fiori”, mentre in arabo/persiano viene fatto risalire alla parola “itr” che significa “profumo“, fragranza celestiale.
In entrambi i casi fa riferimento a un olio essenziale ricavato secondo un antico metodo di estrazione che sarebbe originario dell’India, almeno secondo quanto ricostruito grazie ad alcuni scavi archeologici che hanno permesso di riportare alla luce alambicchi di rame utilizzati per la sua produzione, risalenti addirittura al 3000 avanti Cristo.
Seguendo le stagioni della raccolta dei fiori, i vecchi produttori di attar peregrinavano di villaggio in villaggio portando con sé i loro alambicchi, un procedimento cambiato di poco nel corso dei secoli, che in alcune aree orientali viene ancora praticato secondo i dettami della tradizione.
Cos’è attar
Si tratta di una distillazione fatta a vapore e a bassa pressione.
L’alambicco viene sigillato con cotone e argilla, il procedimento può richiedere diversi giorni e viene regolato costantemente, per non bruciare nessun elemento.
Non soltanto petali: gli attar possono essere ricavati anche con legno di vario tipo (come cedro o sandalo), spezie e resine.
Gli attar venivano offerti in dono dai regnanti indiani ai loro ospiti al momento della partenza. La famiglia reale li utilizzava inoltre anche come deodoranti.
Queste essenze sono tuttora molto apprezzate in India, dove vengono associate anche ad alcuni rituali; con il tempo si sono diffuse molto in tutta la cultura araba, fino a diventare un prodotto noto e ricercato in tutto il mondo, dalle chiare evocazioni orientali.
Come funziona
La differenza con i moderni profumi occidentali però è che si tratta di un olio puro di essenza, non diluito in alcol. Per questo è importante sapere che la fragranza si sprigiona gradualmente e si riattiva con il calore della pelle.
Attar: Come si usa
Consiglio di metterne una goccia sui polsi e di sfregarla con delicatezza: dopo qualche ora si sentiranno ancora le sue delicate note profumate. Si può indossare, oltre che sui polsi, all’interno del gomito, dietro le orecchie oppure dietro al collo.

Le Fragranze dell’Attar:
- ANBAR (Ammaliante)
- ARABIAN ROSE (Attrazione)
- ENCENS ROUGE (Emozione ed Intrighi)
- MYRRHE IMPERIALE (Mondi lontani e misteriosi)
- OUD NOIR (Vibrazioni soprannaturali)
- SANTAL CUIR (Forza e potere)
Arabian Prestige
Attar: profumazione in olio, la sua fragranza si sprigiona gradualmente e si riattiva con il calore della pelle.
Dicono di noi